“Satyricon” è il nuovo progetto artistico di Watteo ispirato al film “Fellini Satyricon” (1969) di Federico Fellini, liberamente tratto dall’omonima opera dello scrittore latino Petronio Arbitro.
Il film, che ha da poco compiuto 50 anni, è uno dei più audaci del regista. La sua critica vuole mettere in mostra la decadenza della società occidentale con scene dove trionfano il lusso e lo spreco, l’eccessivo sfarzo e la “finta cultura”.
Fellini inserisce nel film anche dell’arte già in rovina mostrando il degrado di un popolo che ha visto uno splendore che non avrà più.
Le scene, ricche di dettagli, offrono diversi spunti per creare immagini suggestive e molto differenti tra loro.
Lo dimostrano già le prime due opere relizzate, “Vernacchio” e “Fanciullo”. La prima mostra l’attore Vernacchio, un uomo adulto e paffuto, vestito da maiale in un espressione teatrale, il secondo un giovane fanciullo con una corona di rose in testa.


Le tele saranno realizzate con colori acrilici su carta di riso come è avvenuto per i progetti passati. Le figure non saranno riprodotte fedelmente ma rielaborate con il linguaggio personale e riconoscibile dell’artista per poter trasmettere al massimo il sinificato e la carica emotiva di ognuna di esse.